Continuando a parlare di animali non convenzionali (o esotici che dir si voglia), oltre a criceti e ariete nano, forse potreste forse decidere di prendere un camaleonte. Ebbene, se decidete di farlo dovete come prima cosa approfondire la conoscenza di questo animale prima di accoglierlo in casa con voi. Questo perché è un rettile e non è neanche di facile gestione. I camaleonti sono molto delicati e se non si è mai avuta prima esperienza con questi animali è bene mettersi nelle condizioni di imparare tutto il possibile. Andiamo dunque a vedere qualche particolarità anatomica e fisiologica del camaleonte, i principi di gestione domestica, il prezzo e dove trovarli.
Il camaleonte è un rettile che ha delle caratteristiche veramente particolari:
Il camaleonte rimane comunque un rettile molto delicato, con un'aspettativa di vita non lunghissima.
I camaleonti sono animali insettivori, quindi si nutrono di insetti come grilli, mantidi e locuste.
Se dunque avete il terrore degli insetti, il camaleonte non è l'animale che fa per voi: come nel caso anche di altri rettili come la pogona o drago barbuto, convivere con un camaleonte vuol dire convivere anche con gli insetti di cui si nutre. Alcune specie come il C. calyptratus ogni tanto si nutrono di vegetali, mentre le specie più grandi possono arrivare a mangiare piccoli uccelli.
Altri insetti che si possono dare sono gli insetti stecco, le camole della farina o i kaimani. Da evitare, invece, le camole del miele per l'eccessivo contenuto di grassi.
Per il discorso dell'acqua, invece, in natura il camaleonte beve la rugiada che rimane sulle foglie. Per questo motivo o si opta per uno sgocciolatoio che simuli la rugiada di continuo o bisogna nebulizzare con una certa frequenza il terrario (occhio a non esagerare e a non renderlo troppo umido).
E' bene sapere che il camaleonte è un animale estremamente solitario e territoriale: due maschi non possono vivere insieme. Inoltre sono rettili che non amano essere toccati, per cui se volevate prendere un rettile per il piacere di tenerlo in mano, sceglietene un altro: i camaleonti vanno toccati il meno possibile. Per convivere con un camaleonte è necessario di dotarsi di un terrario apposito. Il terrario, il più grande e alto possibile, meglio se con pareti di rete (da evitare il vetro perché non consente il ricambio dell'aria), viene accessoriato con piante che non siano tossiche. Le piante devono essere sufficientemente alte e ben fissate al pavimento del terrario in modo che il camaleonte possa arrampicarsi e nascondersi fra le foglie. Il fondo del terrario deve essere ricoperto possibilmente da carta assorbente, la quale va cambiata spesso per garantire un ambiente sano e salubre.
Come per le tartarughe e altri rettili, nel terrario non possono mancare due tipi di lampade:
Occhio a posizionarle in alto correttamente facendo in modo che il camaleonte non possa toccarle ustionandosi. E sempre come per le tartarughe, le lampade devono essere posizionate in modo da non fornire un calore omogeneo, bensì un gradiente di temperatura che permetta al camaleonte di spostarsi dalle zone più fresche alle zone più calde a seconda delle sue esigenze. Ricordiamo infatti che i camaleonti sono animali eterotermi, cioè regolano la propria temperatura corporea in base a quella esterna.
E' difficile dire quanto costa un camaleonte perché il prezzo varia in base alla specie, all'età, alle dimensioni e al colore.
In media un camaleonte calyptratus può costare sui 100 euro. Tuttavia accanto al costo di acquisto base, dove mettere in conto anche il costo relativo all'alloggio: il terrario con tutte le lampade riscaldanti e gli accessori potrebbe non essere una spesa indifferente alla fine.
Potete trovare annunci relativi ai camaleonti nella nostra apposita sezione dedicata ai rettili su AnnunciAnimali.it:
Annunci camaleonti e rettili