Quando si decide di comprare o adottare un cane e anche quando vi viene regalato un cane, se il suddetto cane ha il microchip, deve sempre essere fatto il passaggio di proprietà. Tecnicamente la legge italiana prevede che nessun cane possa essere ceduto se sprovvisto di microchip, oltre al fatto che il microchip deve essere obbligatoriamente inserito entro i 60 giorni di vita del cane. Per cui, indipendentemente dal modo in cui siete entrati in possesso del cane, dovete subito provvedere ad effettuare il passaggio di proprietà del cane, è un modo per tutelare voi e anche il cane.
Una precisazione: qui parleremo di passaggio di proprietà presso i Servizi Veterinari dell'Asl. E' diverso il discorso per il passaggio di proprietà del Pedigree presso l'Enci, quello va fatto a parte. In pratica: se ho un cane meticcio o di razza senza Pedigree, si farà il solo passaggio di proprietà presso l'Asl. Se ho un cane con Pedigree, si dovrà fare sia il passaggio di proprietà presso l'Asl che presso l'Enci.
Il passaggio di proprietà del cane va effettuato presso i Servizi Veterinari. Questo vuol dire che non è una cosa che potete fare dal vostro veterinario curante. Tecnicamente la documentazione del passaggio di proprietà, debitamente compilata, andrebbe portata ai Servizi Veterinari dell'Asl di registrazione del cane. Starà poi all'Asl comunicare l'effettivo passaggio di proprietà alla nuova Asl di registrazione, se diversa da quella originaria.
Di solito io consiglio, per sicurezza, che entrambi, vecchio e nuovo proprietario, portino la documentazione alle rispettive Asl, in modo da accorciare i tempi.
Altro consiglio: una volta consegnata tutta la documentazione, dopo un paio di settimana, ricontattate l'Asl per essere sicuri che il passaggio di proprietà sia avvenuto a tutti gli effetti.
Non esiste un modulo univoco per il passaggio di proprietà. Il fatto è che molte Asl hanno moduli propri, differenti da Asl ad Asl. Spesso e volentieri il passaggio di proprietà lo si trova nello stesso modello di applicazione del microchip (anche tale modello cambia da Asl ad Asl). Nella maggior parte dei modelli di applicazione del microchip, nella parte superiore del documento vanno inseriti i dati del proprietario, del cane e timbro e firma del veterinario che applica il microchip. Nella parte bassa del documento, invece, c'è la sezione relativa al passaggio di proprietà: qui vanno inseriti i dati del nuovo proprietario e c'è lo spazio per la firma del vecchio e del nuovo proprietario.
Tuttavia alcune Asl hanno un modulo separato per il passaggio di proprietà: la cosa migliore da fare è contattare i propri Servizi Veterinari e chiedere a loro quale sia la modulistica da usare. Oppure chiedere al vostro veterinario: non avrà i moduli, ma saprà indicarvi come funzionano le cose dalle vostre parti.
Nel documento del passaggio di proprietà del cane vanno indicati i dati relativi al vecchio proprietario:
I dati relativi al nuovo proprietario:
I dati relativi al cane:
Infine il documento va firmato sia dal vecchio che dal nuovo proprietario. Un consiglio: quando adottate un cane o lo acquistate non uscite da lì senza avere questo documento compilato e firmato esattamente dal vecchio proprietario. Non avete idea di quante volte si sentano lamentele del tipo "Ha detto che mi avrebbe mandato il documento firmato entro pochi giorni, ma sono mesi che glielo chiedo, ma non me lo manda/ma risulta irreperibile e non risponde al telefono o all'email". Non vi fidate mai di chi dice che ve lo invierà entro breve: il foglio dovete avercelo firmato subito in mano.
Secondo consiglio: molte Asl vorrebbero che il vecchio e il nuovo veterinario andassero insieme a consegnare il passaggio di proprietà. Visto che spesso ciò non è fattibile, sia per motivi logisitici di tempo che di distanze, quello che viene richiesto, oltre al documento debitamente firmato, è la fotocopia della carta d'identità e del codice fiscale dell'altro proprietario.
Per quanto riguarda le tempistiche, in linea generale si parla di 15 giorni di tempo da quanto entrate in possesso del cane per poter effettuare il passaggio di proprietà senza che vi vengano comminate delle sanzioni, tuttavia ricordatevi che siamo in Italia, cioè l'ufficio complicazioni affari semplici. In pratica ogni Asl non solo ha la propria modulistica e la propria procedura (ci sono Asl che vogliono vedere anche il cane quando viene effettuato il passaggio di proprietà per assicurarsi che il microchip si legga), ma ogni Asl ha le sue tempistiche: c'è quella che vuole che tutto sia fatto entro 15 giorni, quella che vuole 10 giorni e via dicendo.
Stessa cosa accade per il prezzo. Mi ricordo che, in origine, quando è stato introdotto il meccanismo del microchip e del passaggio di proprietario, la procedura del passaggio era gratis all'Asl. Adesso, invece, è a pagamento. Ma ricordatevi che siamo sempre in Italia: questo vuol dire che non c'è una tariffa fissa, ogni Asl ha il suo tariffario.
Questo significa che l'importo che pagate a Milano per un passaggio di proprietà, non è lo stesso che pagate a Barletta. Anche le metodiche di pagamento richiesto possono essere differenti. Solitamente si tratta di bollettini, a volte di pagamenti via bancomat, ma anche qui conviene che contattiate prima i Servizi Veterinari dell'Asl di riferimento per chiedere bene quali siano le loro specifiche procedure e tariffe.
Qui torniamo al concetto di cui sopra: ogni Asl ha la sua modulistica, procedura, tempistica e costi, per cui è veramente difficile darvi un'indicazione generale che vada bene per tutti su queste tematiche. Ribadisco il concetto: è sempre meglio chiedere bene indicazioni prima ai propri Servizi Veterinari su come procedere, in modo da evitare giri a vuoto. Oppure chiedete al vostro veterinario di fiducia: in generale sa come la sua Asl si muove (la sua, ma non quelle di tutta Italia).
Cercherò di darvi una panoramica di come funziona il passaggio di proprietà del cane nelle principali città italiane, sottolineando soprattutto le differenze di procedura, moduli e costi:
Per complicare ulteriormente le cose, alcune Regioni stanno modificando man mano le disposizioni. In alcune di esse, per esempio, è data possibilità anche ai veterinari liberi professionisti accreditati di segnalare nel sito ufficiale dell'Anagrafe Canina eventuali variazioni di proprietà, trasferimenti o decessi. Però non funziona in tutte le Regioni, la maggior parte dei veterinari non può effettuare queste variazioni, per cui assicuratevi presso il vostro veterinario della procedura da seguire