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Adozione cani: consigli su cosa fare nel primo mese di convivenza
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Adozione cani: consigli su cosa fare nel primo mese di convivenza

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Adottare un cane, sia esso un cucciolo o un cane già adulto, è un'esperienza eccitante e meravigliosa. Tuttavia è consigliabile riuscire a partire col piede giusto sin da subito: i primi giorni a casa sono fondamentali per il vostro futuro rapporto col cane. Sbagliare approccio in questo periodo vuol dire dover lavorare di più in futuro per aggiustare le cose. Considerate sempre, infatti, che non solo voi sarete disorientati e incerti su cosa fare e cosa non fare, soprattutto se siete alle prime esperienze con i cani, ma anche il cane si troverà spaesato. Ecco allora qualche consiglio su come affrontare il primo mese di vita con un nuovo cane.

Sommario:

 

  1. Chi potrà aiutarci col nuovo cane?
  2. Nuovo cane in famiglia: ci va pazienza
  3. Stabilite una routine quotidiana e rispettatela
  4. Come presentare il nuovo cane agli altri animali di casa
  5. Stimolate la sua mente: giochi per cani
  6. Educazione: il metodo del rinforzo positivo
  7. La traversina non sostituisce la passeggiata
  8. Alimentazione del nuovo cucciolo: suggerimenti
  9. Cercate un veterinario di fiducia
  10. Dove trovare un cucciolo di cane?

 

Chi potrà aiutarci col nuovo cane?

Se siete alle prese con il primo cane della vostra vita, vi siete documentati su libri e chiesto il parere di amici, ma siete ancora più confusi di prima, il consiglio è quello di ricorrere, soprattutto nei primi tempi, al supporto di un educatore cinofilo o di un veterinario comportamentalista.

Questo per evitare errori, anche fatti in buona fede, che possono rovinare sin dall'inizio il rapporto col vostro cane. E' bello volercela fare da soli, ma a volte bisogna avere l'onestà di ammettere di avere bisogno dell'aiuto di qualcuno di più esperto.

Nuovo cane in famiglia: ci va pazienza

Quando si adotta un nuovo cane, bisogna ricordarsi di coltivare la santa arte della pazienza. Alcuni cani, infatti, si adattano subito alla nuova situazione famigliare, altri hanno bisogno di un po' più di tempo.

Ogni cane è diverso, indipendentemente dalla razza prescelta. Il vero carattere del cane potrebbe saltare fuori nel corso delle prime settimane di convivenza, così come per alcuni cani ci vogliono mesi.

Stabilite una routine quotidiana e rispettatela

E' importante stabilire sin da subito una precisa routine quotidiana. Questo vuol dire prepararsi con tutta la famiglia prima dell'arrivo del cane.

Bisogna pianificare chi si assumerà determinati compiti e responsabilità, cosa sarà permesso al cane e cosa non sarà concesso, quali comandi verbali verranno utilizzati per educare il cane ai comandi di base... Avere già pronta una routine aiuterà il cane ad ambientarsi meglio e a sentirsi più sicuro. Questo perché i cani non hanno bisogno solamente di coccole, ma anche di regole e di una routine stabile.

Come presentare il nuovo cane agli altri animali di casa

Nel caso fossero presenti in famiglia altri animali domestici, bisognerebbe ricordarsi di presentare con calma e lentamente il nuovo cane. L'introduzione di nuovi animali in casa è un processo lento: in alcuni casi può essere necessario procedere con molta cautela.

Se in casa avete un cane che ha già problemi comportamentali, ritorniamo al consiglio numero 1: prima di introdurre il cane, chiedete l'aiuto di un educatore cinofilo o di un veterinario comportamentalista. Questo perché l'introduzione del nuovo cane potrebbe esacerbare i problemi pre esistenti.

Soprattutto se in casa è presente già un cane, il primo incontro dovrebbe avvenire fuori casa, in un territorio neutrale per entrambi. I cani non vanno lasciati subito liberi di saltarsi addosso, ma condotti al guinzaglio magari in quelle che vengono chiamate passeggiate in parallelo. Durante il periodo di introduzione, inoltre, ciascun cane deve avere un proprio spazio personale per mangiare e dormire, in modo da non creare precedenti con gelosie e rivalità.

Sempre in questo ambito, non bisognerebbe mai lasciare i cani da soli durante le prime settimane di convivenza, anche se sembrano andare perfettamente d'accordo. Questo perché potrebbero capitare episodi spiacevoli ed è sempre bene che ci sia il proprietario presente per poterli risolvere subito prima che degenerino.

E se i cani proprio non si sopportano? Manifestano veri episodi di aggressività? Il problema, qui, è a monte: probabilmente non si è rispettata la procedura di approccio graduale e non si è contattato un educatore cinofilo per valutare se i due cani fossero effettivamente compatibili. Ormai che la frittata è fatta, bisogna porvi rimedio. Nell'attesa di contattare un esperto, bisogna separare i due cani fino a quando l'educatore/veterinario non avranno stabilito insieme a voi un piano per modificare questi comportamenti.

Stimolate la sua mente: giochi per cani

E' un concetto che abbiamo già espresso prima: al cane non bisogna dare solamente coccole. La tendenza dei proprietari di cani è quella di coccolare, coccolare e ancora coccolare il proprio cane, senza però fare altro.

Intendiamoci: le coccole vanno bene, ma il cane ha bisogno anche di altro per crescere con un temperamento stabile e sicuro di sé. Questo vuol dire che nella routine quotidiana dobbiamo ritagliare spazi per i momenti di educazione del cane e momenti in cui giocare facendo attività che stimolino la mente del cane. In commercio si trovano giocattoli di ogni tipo, ma nulla vi vieta di insegnargli giochi come la ricerca o a fare attività come l'Agility. Tutte queste attività aiutano il cane a indirizzare in maniera corretta la sua energia, riducendo anche attività poco piacevoli per i proprietari come il masticamento dei mobili.

Ovviamente i cani devono essere sicuri e studiati appositamente per cani, ma fate attenzione: nessun giocattolo per cani è indistruttibile al 100%. E' anche importante prendere giocattoli a misura di bocca di cane, di dimensioni tali da non poter essere ingeriti per errore.

Educazione: il metodo del rinforzo positivo

E' il rinforzo positivo il sistema migliore per educare la maggior parte dei cani. Rinforzo positivo vuol dire premiare il comportamento corretto del cane con premietti in cibo, coccole o lodi, ignorando nel frattempo i comportamenti negativi (ignorare il cane vuol dire non parlargli, non guardarlo e non toccarlo).

Il rinforzo negativo, invece, cioè la classica sgridata va fatta solamente quando si è ben consapevoli di quello che si sta facendo per evitare di generare maggior ansia nel cane.

Un aspetto particolare riguarda il cucciolo che piange di notte: la cosa migliore da fare sarebbe ignorarlo per evitare che impari che accorriamo da lui ogni volta che piagnucola. Se ciò non fosse possibile, qui trovate altri suggerimenti su come comportarvi in queste occasioni.

La traversina non sostituisce la passeggiata

Abbiamo già parlato in passato del fatto che la traversina deve essere solamente un rimedio temporaneo nell'attesa che il cane cresca e abbia fatto tutte le vaccinazioni del caso prima di essere portato fuori in passeggiata in sicurezza.

La traversina non deve sostituire mai la passeggiata: la passeggiata non è solo un momento in cui il cane fa i bisogni, ma è anche un momento in cui il cane può sgranchirsi, può vedere cose nuove, mettere in atto i comportamenti basilari del suo etogramma e può rinforzare il legame con il suo proprietario.

Il rischio di continuare ad usare la traversina anche quando il cane cresce è che si generino comportamenti indesiderati, ovvero il cane che comincia a sporcare in giro per casa.

Alimentazione del nuovo cucciolo: suggerimenti

Quando prendete un nuovo cane, chiedete sempre a chi lo gestiva in precedenza cosa gli desse da mangiare esattamente. Questo servirà per evitare bruschi cambi di alimentazione che possono provocare vomito e diarrea.

Una volta che sarete poi andati a fare la prima visita dal vostro veterinario starà a lui fornirvi suggerimenti su cosa dar da mangiare al cane, basandosi anche sulle sue necessità. Ricordatevi sempre di suddividere la razione in pasti piccoli e frequenti durante la giornata.

Ci sono cibi nocivi che ai cani non vanno mai dati, ne avevamo già discusso, ma ricordatevi di non dare mai ai cuccioli il latte vaccino. Da evitare anche il latte per cuccioli in cani già svezzati e banditi assolutamente gli avanzi della tavola.

Cercate un veterinario di fiducia

Importantissimo: appena prendete un nuovo cane, ricordatevi di fargli fare quanto prima una visita al vostro veterinario di fiducia. E' buona norma portare con sé, oltre che il cane, anche il libretto sanitario e tutta la documentazione che vi è stata fornita dal precedente proprietario, incluso il documento di applicazione del microchip e il foglio del passaggio di proprietà. Inoltre è bene portare al veterinario anche un campione di feci in modo che possa decidere come procedere con le sverminazioni. Starà poi al vostro veterinario valutare come continuare anche con le vaccinazioni.

Dove trovare un cucciolo di cane? 

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