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Pappagalli domestici: informazioni per tenerlo in casa
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Pappagalli domestici: informazioni per tenerlo in casa

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Soprattutto quando si decide di convivere con un animale esotico domestico, bisogna informarsi prima su come gestirlo correttamente. Questo concetto è particolarmente importante quando si prende un pappagallo: hanno necessità differenti rispetto a quelle degli altri animali, il loro allevamento richiede competenze e capacità specifiche. Inoltre, mentre le specie più comuni di pappagalli non richiedono il CITES (Cocorite, Parocchetti, Calopsite e Inseparabili), gli altri sì: prima di prendere un pappagallo bisogna documentarsi bene e essere sicuri di quale documentazione sia necessaria dal punto di vista legale per detenere quella particolare specie.

Sommario:

  1. Pappagalli domestici: le specie più diffuse
  2. Consigli per tenere un pappagallo in casa
  3. Quanto costa un pappagallo?
  4. State cercando dei pappagalli?

Pappagalli domestici: le specie più diffuse

Soprattutto se si è dei neofiti, conviene cominciare con i pappagalli più piccoli. Fra le specie più diffuse abbiamo:

  • Inseparabili (Agapornis selby per esempio): indispensabile la vita almeno in coppia o in gruppi, sono piuttosto piccoli (10-18 cm), hanno un'aspettativa di vita sui 15 anni e tendono a essere piuttosto rumorosi. Per questo motivo, se vivete in appartamento, assicuratevi che le pareti siano abbastanza insonorizzate per evitare problemi con i vicini di casa

  • Cocorite (Melopsittacus undulatus) o Parrocchetti ondulati: anche qui siamo su dimensioni ridotte, massimo 20 cm e sono forse più facilmente educabili rispetto ai precedenti

Passiamo poi a specie decisamente più grandi e impegnative:

  • Cenerino (Psittacus erithacus): molto amato per il suo caratteristico colore del piumaggio. Questo pappagallo è nell'Allegato A dei CITES, proveniente dall'Appendice 2, per cui ha bisogno del CITES. E' decisamente più grande dei precedenti, siamo sui 30 cm e vocalizza parecchio. E' un pappagallo che sviluppa un forte legame con i suoi umani, per cui non solo va educato correttamente (per evitare di avere il classico pappagallo che strilla tutto il giorno o che becchetta tutto quello che gli capita a tiro), ma ha bisogno anche di compagnia. Se siete fuori casa tutto il giorno, non è il pappagallo che fa per voi
  • Ara: sempre Allegato A anche per le imponenti Ara, pappagalli dal piumaggio coloratissimo. Qui le dimensioni sono ancora maggiori, arriviamo anche ai 90 cm, per cui richiedono voliere e trespoli decisamente più ampi. E vocalizzano, vocalizzano tanto!
  • Cacatua: occhio poi che questi pappagalli, oltre a vocalizzare, tendono ad imitare le parole che sentono pronunciare agli umani. Se pensate che sia divertente sentire un pappagallo che dice le parolacce o che insulta la suocera, ricordatevi che lo farà anche nei momenti meno opportuni

Consigli per tenere un pappagallo in casa

Nel caso vogliate decidere di convivere con un pappagallo, ecco a cosa dovete fare attenzione:

  • assicuratevi di documentarvi prima che il pappagallo arrivi in casa su alimentazione, cure, gestione dell'alloggio e educazione da riservare ad esso
  • ricordatevi che i pappagalli vocalizzano: se vivete in appartamento, ricordatevi che i vicini di casa potrebbero non gradire un'Ara o un Cenerino che urlano tutto il giorno perché si annoiano a stare in casa da soli
  • ogni specie di pappagallo ha le sue specifiche necessità e carattere, ma tutte sono accomunate dal fatto che richiedono un forte impegno
  • sono animali intelligenti, se si annoiano potrebbero decidere di sfogare tutta questa noia lanciando cibo e oggetti in giro. Inoltre tendono ad essere anche gelosi, per cui potrebbero beccare tutto ciò che gli capita a tiro, incluse le persone
  • in caso di specie parlanti, non tutti i soggetti imparano a farlo: se il vostro ha deciso di non parlare, non lo farà, non ci sarà nulla da fare a riguardo
  • richiedono spazi ampi dove poter vivere e svolazzare
  • prima ancora di prendere un pappagallo, assicuratevi di trovare un veterinario esperto di esotici disposto ad occuparsi della salute del vostro amico pennuto. Dovete pensarci prima di far entrare in casa il pappagallo e non disperarvi di sabato sera quando il pappagallo starà male e non saprete dove andare a cercare un veterinario esperto di esotici
  • se non avete mai avuto un pappagallo e siete dei neofiti per quanto riguarda il mondo dei volatili, evitate di prendere pappagalli di grosse dimensioni. Ed evitate di prendere anche soggetti implumi troppo piccoli da accudire e nutrire: è molto bello voler far crescere un piccolo pappagallino, ma se non siete pratici potreste mettere a rischio la vita del pappagallo

Quanto costa un pappagallo?

Il prezzo di un pappagallo varia molto a seconda della specie. Se Parrocchetti, Cocorite e Inseparabili costano poche decine di euro, ecco che pappagalli di dimensioni maggiori come Cenerini e Are costano anche migliaia di euro a soggetto.

State cercando dei pappagalli?

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