Gatti Persiani: carattere e colori del mantello

Uno dei gatti più eleganti e conosciuti anche qui da noi: oggi parliamo di gatti Persiani. Vaporosi, dagli occhi magnetici, dall'aspetto nobile, ma anche bisognosi di parecchie cure, soprattutto se vogliamo che quel mantello vaporoso rimanga tale e non diventi un rasta. Andiamo alla scoperta dell'affascinante mondo dei gatti Persiani.

Sommario:

 

1. Gatti Persiani: storia e origine
2. Carattere dei gatti Persiani
3. Tutti i colori del mantello dei Gatti Persiani
4. Gatti Persiani neri o gatti Persiani bianchi?
5. Cura dei gatti Persiani cuccioli
6. Dove trovare gatti Persiani in vendita?

 

Gatti Persiani: storia e origine

Un po' di storia: i gatti Persiani arrivarono in occidente dalla Persia, tramite le carovane dei mercanti. Proprio dal loro paese di origine deriva il loro nome.

Sul suolo inglese i Persiani approdarono solamente nel XVI secolo: noti all'epoca come gatti d'Angora, erano soprattutto di colore bianco. Il gatto Persiano originale era un po' diverso da quello attuale: il pelo non era lungo come quello degli odierni Persiani, era più un pelo semilungo. Inoltre erano più snelli: il corpo più robusto deriva da accoppiamenti successivi con altre razze, cosa che lo portò ad avere una testa più arrotondata, occhi tondi, muso sempre più brachicefalo con canna nasale corta e un lungo mantello, con ricco sottopelo. Per avere il primo standard di razza dobbiamo aspettare il 1889.

Carattere dei gatti Persiani

Prima di prendere un Persiano, è bene informarsi anche sul suo carattere. Se volete un gatto vivace e morbosamente affettuoso, avete sbagliato razza. Anche se da gattini i Persiani possono essere degli adorabili giocherelloni, da adulti tendono a trasformarsi in gatti tranquilli e riflessivi.

Qualcuno li definisce anche "gatti statua" per la loro capacità di stare a lungo fermi immobili a riposare placidamente, come se fossero delle statue con fattezze feline. Nonostante questa placidità estrema, è una razza che si affeziona al suo proprietario, anche se magari non è esterna in maniera plateale il suo amore per lui. E' un gatto che non ama stare in braccio perché tutto quel pelo lo porta a soffrire il caldo. Per contro, questa sua tranquillità e discrezione fa sì che sia un gatto che non ricerca il costante contatto umano, quindi può stare anche parecchie ore da solo senza risentire della solitudine.

Non ama particolarmente gli estranei: magari si avvicina incuriosito, ma molti Persiani preferiscono ritirarsi in solitudine in un posto tranquillo quando hanno a che fare con bambini o persone troppo rumorose. E' il gatto da compagnia per eccellenza, dagli istinti predatori ai minimi storici e che non ama fare troppa attività fisica, è un gatto molto sedentario. Lo possiamo definire un principe felino che ama oziare, vuole le coccole, ma sa anche stare per conto suo senza annoiarsi troppo.

Tutti i colori del mantello dei Gatti Persiani

 

Non si può negare che il Persiano sia un gatto dall'aspetto nobile e sofisticato. Rispetto ai suoi antenati, ha un corpo più massiccio e compatto, con zampe muscolose. La testa e gli occhi sono tondi, le orecchie piccole e il naso corto e tipicamente schiacciato. La cosa che, però, contraddistingue maggiormente il Persiano è il suo mantello: lungo, folto con fitto sottopelo lanoso. Il pelo è particolarmente lungo intorno al collo, dandogli l'aspetto di un leoncino e sulla coda, così folta da rivaleggiare con una volpe. Ma è nel colore del mantello che il Persiano dà il meglio di sé: pensate che esistono qualcosa come duecento combinazioni, frutto delle più svariate combinazioni fra pezzatura e disegni. Ci sono, però, alcuni tipi particolari:

Solid

Mantello monocolore, colore uniforme dalla radice alla punta, senza striatura. A sua volta possiamo avere:

 

• nero
• blu
• chocolate
• lilac
• rosso
• crema
• bianco

 

Il colore di tartufo e cuscinetti plantari deve essere in sintonia col mantello, anche se nel bianco e nel crema sono rosa. Il colore degli occhi è:

 

• arancio
• rame
• blu o impari: solo nel Persiano bianco

 

Tabby

E' quello genericamente definito tigrato. I disegni sul mantello possono essere variabili, alcuni sono più ricercati di altri:

 

• blotched: tre linee nette su schiena, striature parallele su testa, zampe e coda e cerchi concentrici sui fianchi
• mackerel o tigrè: striature più leggere su muso, dorso, zampe e coda con linee verticali sui fianchi
• spotted: macchie tonde su fianchi e striature leggere su muso, zampe e coda

 

I tabby solitamente possono essere di colore:

 

• nero
• blu
• chocolate
• lilac
• rosso
• crema
• squama di tartaruga o tortie nero
• tortie blu
• tortie chocolate
• tortie lilac

 

A complicare le cose ci si mette il fatto che questi mantelli possono avere una base argentata. In questo caso distinguiamo:

 

• silver
• cameo

 

In tutti i casi gli occhi sono sempre arancio.

Chincilla

Uno dei mantelli più richiesti del Persiano è il chinchilla. In questo caso il mantello, particolarmente lucente e brillante, può presentarsi in quattro colorazioni:

 

• chincilla silver: occhi verdi; contorno occhi, palpebre, tartufo e labbra pigmentato del colore del mantello; mantello nero, blu, chocolat o lilac. La particolarità è la base del mantello che è bianco argento, mentre la punta è nera, lilac o chocolate
• chincilla golden: occhi verdi o verde-blu; contorno occhi, labbra e naso pigmentato di marrone; mantello crema, quasi dorato
• shaded silver: come sopra, ma più scuro
• shaded golden: come sopra, ma più scuro

 

Parti color

I colori del mantello sono:

 

• tortie nero
• tortie blu
• tortie chocolate
• tortie lilac

 

Gli occhi sono arancio e, come tutti gli squama di tartaruga, sono quasi tutte femmine.

Colorpoint

Il mantello assomiglia a quello del Siamese, con muso, orecchie, zampe e coda maggiormente colorati, mentre il resto del corpo è decisamente più chiaro, si va da bianco al beige. Le sfumature portano ad vere colori definiti come:

 

• seal point
• blue point
• chocolate point
• lilac point
• red point
• cream point
• seal tortie point
• blue tortie point
• chocolate tortie point
• lilac tortie point

 

Complichiamo le cose: questi colori di mantello possono essere tabby, cioè tigrati, nei punti in cui il colore si addensa. Gli occhi sono blu.

Bicolor

Abbiamo anche il classico bicolore, composto da bianco e un singolo altro colore uniforme. Possiamo avere:

 

• bicolori: mantello bianco con colorazione netta su estremità e un paio di macchie sul corpo. In questa variante è meglio che ci sia una "V" bianca sul muso
• arlecchino van

 

I colori consentiti oltre al bianco sono:

 

• nero
• blu
• rosso
• crema
• chocolate
• lilac
• tortie

 

Anche qui le cose si complicano pensando al fatto che le parti colorate possono essere solide o tabby. Inoltre gli occhi devono essere arancio, anche se raramente si hanno occhi bicolori, arancio e azzurro.

Smoke

Questa curiosa variante ha un pelo che sembra quasi cambiare colore a seconda di come il gatto si muove. Quando il gatto è fermo sembra di colore uniforme, mentre quando si muove si nota il pelo chiaro sottostante. Questo perché il pelo è colorato solo fino a metà. Anche qui abbiamo diverse varianti:

 

• shaded: pelo colorato per un terzo
• shell: pelo colorato per un ottavo

 

Gli occhi sono arancio.

Se avete bisogno di ulteriori dettagli in merito allo standard di razza del gatto Persiano, non dimenticatevi di consultare le schede di razza presenti dai nostri amici di AllevamentiRazze.

Gatti Persiani neri o gatti Persiani bianchi?

Due curiosità. La prima riguarda i gatti Persiani neri. Sono una delle poche razze in cui si ha il mantello effettivamente di colore nero uniforme. Le altre razze famose per la loro variante all black sono il British e il classico europeo. Una razza di gatto, invece, che può essere solo nera è il Bombay.

Per quanto riguarda il Persiano bianco, il suo mantello rientra nella categoria solid, cioè mantello bianco uniforme dalla radice del pelo sino alla punta. Nel Persiano bianco tartufo e cuscinetti plantari sono rosa e non scuri, mentre gli occhi possono essere:

 

• arancio
• rame
• blu: spesso associato al gene della sordità
• bicolori: un occhio arancio e uno blu; un occhio rame e uno blu

 

Cura dei gatti Persiani cuccioli

Vista la peculiarità del mantello del Persiano, è bene abituarlo sin da cucciolo a farsi spazzolare anche più volte al giorno. Purtroppo molte persone decidono di prendere un gatto abbagliati dal suo aspetto imponente e non prestano attenzione al fatto che un gatto del genere va spazzolato con regolarità, per evitare che il pelo si annodi, formi dei rasta (in pratica al posto di un Persiano, si ritrovano ad avere un Komondor o un Puli in versione felina, cani rasta per eccellenza) e crei sofferenza alla pelle sottostante.

Il risultato di tale noncuranza è gatti che sono un nodo vivente e che quasi non riescono muoversi. In questo caso bisognerà far tosare il gatto, ma soprattutto se il gatto non è stato abituato correttamente a farsi manipolare in tal senso, il toelettatore potrebbe aver bisogno di fare sedare il gatto per poterlo tosare.

Un consiglio: se il gatto è pieno di nodi, è perfettamente inutile fargli un bagno. Il bagno, infatti, non scioglie magicamente i nodi. Eventualmente un bagno va fatto solo dopo che tutti i nodi sono stati eliminati e il mantello è stato spazzolato. Un'altra buona abitudine da dare sin da quando il Persiano è un gattino è farsi pulire occhi, orecchie e muso. Il particolare muso schiacciato del Persiano, infatti, si presta allo sviluppo di forme di dermatiti nelle pieghe cutanee, come ci spiegano i nostri amici di Petsblog. Inoltre spesso questi gatti soffrono di un eccesso di lacrimazione che provoca alterazioni del colore del mantello del gatto sotto gli occhi, spesso irreversibili. Se tale lacrimazione non viene rimossa quotidianamente, le lacrime si mescolano al pelo e creano dei nodi difficili da togliere sotto gli occhi.