Associazioni animali, onlus, no profit, ASD e APS non sono la stessa cosa. Spesso i termini vengono utilizzati in maniera impropria come se fossero dei sinonimi, ma in Italia esistono 4 grossi gruppi di Associazioni:
Se si decide di costituire un'associazione volta alla tutela e alla protezioni degli animali, è bene recarsi da un commercialista e capire bene quale tipo di associazione si voglia decidere di costituire. Questo perché cambiano un po' le procedure di creazione e gli obblighi (anche fiscali) connessi al tipo di associazione.
Come dicevamo, in Italia ci sono quattro grossi tipi di Associazioni:
Molte Associazioni animali appartengono alla categoria delle onlus, prendendosi cura di animali randagi o abbandonati. Le differenze, poi, ci sono anche in ambito fiscale. Le No profit semplici hanno minori agevolazioni e non si deve essere riconosciuti da organismi o enti superiori. Onlus, ASD e APS, invece, devono scrivere un proprio Statuto che viene riconosciuto dopo preciso iter di iscrizione alle specifiche categorie. Esistono poi anche altri tipi di associazione, come le ODV, cioè le Organizzazioni di Volontariato.
Se avete deciso di diventare un'Associazione dedicata alla tutela degli animali, come prima cosa bisogna decidere quale tipo di associazione costituire.
Per questo motivo vi consigliamo di rivolgervi a un avvocato e/o a un commercialista in modo da capire bene quali siano gli oneri e le attività che competono a ciascun tipo diverso di associazione e valutare quale sia il tipo di associazione più adatto al tipo di attività che volete svolgere. Una volta stabilito questo, bisogna farsi indicare con precisione la procedura da seguire: ogni tipo di associazione ha un iter diverso da seguire per la registrazione e la regolamentazione. Non basta, infatti, buttare giù uno Statuto su un foglio protocollo, ci sono domande da fare a diversi enti, registri e anagrafi e tempistiche precise da seguire, individuare figure che seguiranno diversi aspetti della gestione dell'associazione (direttore, segretario, tesoriere...).
Se invece si vuole diventare semplici volontari di questa o quella associazione, bisogna contattare la singola associazione e chiedere la procedura da seguire. Solitamente bisogna essere tesserati, anche perché l'associazione si occupa anche di garantire ai suoi iscritti la tutela in caso di incidenti occorsi durante l'opera di volontariato. Ma tutto dipende dalla singola associazione o del tipo di associazione di cui parliamo.
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