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Alimentazione Cucciolo Cane: come alimentarlo correttamente
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Alimentazione Cucciolo Cane: come alimentarlo correttamente

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Quando si prende un cucciolo è importante dargli sin dall'inizio la giusta alimentazione. La fase di crescita è una delle più delicate da seguire dal punto di vista nutrizionale: i fabbisogni nutrizionali di un cucciolo sono molto diversi da quelli di un adulto, così come i fabbisogni nutrizionali di un cucciolo di piccola taglia sono, a loro volta, differenti da quelli di un cucciolo di taglia media o di taglia grande.

Sommario:

 

  1. Cosa dar da mangiare al cucciolo appena arrivato a casa?
  2. Cosa deve mangiare un cucciolo?
  3. Cosa non deve mangiare un cucciolo?
  4. Latte sì o no?
  5. Cosa fare se il cucciolo non mangia?
  6. A chi chiedere l'alimentazione del cucciolo?
  7. Dove trovare cuccioli di cane?

 

Cosa dar da mangiare al cucciolo appena arrivato a casa?

Se l'arrivo del cucciolo è stato programmato, conviene informarsi per tempo presso l'allevatore o il precedente proprietario su che cosa il cucciolo mangiava prima: in questo modo potrete procurarvi in anticipo le medesime crocchette e scatolette che il cucciolo mangiava, in modo da evitare bruschi cambi di alimentazione. Stessa cosa se il cucciolo faceva un'alimentazione di tipo casalingo.

Più problematica la situazione nel caso in cui il cucciolo arrivi all'improvviso. In questi casi, se non avete cibo per cuccioli a disposizione, meglio dargli semplicemente del petto di pollo lesso o della carne di manzo sbollentata: il cane è un onnivoro, tendenzialmente carnivoro, per cui per un cucciolo il cibo più facile da digerire è la carne.

E non il riso, la pasta, le verdure o il latte come spesso accade. Capita sovente, infatti, che non sapendo cosa dare al cucciolo appena giunto in casa, si finiscano col dare cibi che per il cane sono meno digeribili di altri.

Cosa deve mangiare un cucciolo?

Secondo la legge italiana, un cucciolo non può essere tolto dalla madre prima dei due mesi di vita, sia che venga acquistato, sia in caso di adozione. Questo vuol dire che a due mesi compiuti il cucciolo è già stato ampiamente svezzato, per cui dovrebbe già essere abituato da tempo a un'alimentazione solida.

 

Fondamentalmente ci sono due tipi di alimentazione che il cucciolo potrebbe fare:

 

  1. commerciale: suddivisa a sua volta in commerciale secca (le crocchette per cani) o commerciale umida (le scatolette). Essendo cuccioli, bisogna utilizzare le apposite crocchette per cuccioli (le troverete indicate come Puppy) o scatolette per cuccioli. Le dosi variano parecchio a seconda della marca, dipende molto dagli ingredienti utilizzati. Solitamente la razione viene indicata in base al peso attuale del cucciolo, al peso da adulto e all'età in settimane o mesi: tale razione è considerata giornaliera, per cui va suddivisa in pasti piccoli e frequenti. E' importante anche rispettare la taglia del cane: cani di piccola taglia e di grossa taglia hanno velocità di crescita differenti. Inoltre non bisogna mai spingere troppo velocemente la crescita, soprattutto nei cani di grossa taglia: il rischio è quello di avere uno sviluppo non armonico soprattutto del comparto osteo-articolare, con rischio di sviluppare deviazioni degli arti
  2. casalinga: non intesa come avanzi, bensì cucinata appositamente per il cane e adatta ai suoi fabbisogni nutrizionali. Non è facile bilanciare una dieta casalinga per un cucciolo: i suoi fabbisogni nutrizionali si modificano di settimana in settimana, di mese in mese, per cui va adattata continuamente. Non basta fornire solamente carne, pasta e verdure, bisogna anche riuscire ad aggiungere la giusta dose di grassi, vitamine, minerali e acidi grassi. Questo è il motivo per cui converrebbe farsi fare una dieta casalinga da un veterinario nutrizionista. Nel caso della carne scegliete sempre tagli di qualità, non eccessivamente magri (un po' di grasso è necessario per la crescita), ma neanche troppo grassi o fatti di sola cartilagine. Ricordatevi che le carni di pollame vanno sempre cotte, per l'alto rischio di Salmonella. Se optate per del pesce, anche esso deve essere sempre cotto e dovete assicurarvi di aver tolto ogni singola spina. Per quanto riguarda i carboidrati, la pasta deve essere stracotta, in modo che sia più facilmente digeribile. Per le verdure, invece, vanno bene carote, zucchine, sedano, e finocchio. Da evitare le patate, troppo ricche di amidi (e mai le parti verdi per la solanina) e i legumi, anche qui troppo ricchi di amido e dagli spiacevoli effetti sull'intestino. Il tutto va poi integrato con olio di semi per fornire gli acidi grassi e da vitamine, anche se non bisogna mai eccedere

 

Sono entrambe valide, basta che siano entrambe di qualità e che il cucciolo le digerisca bene. Il cucciolo potrebbe anche fare un mix: magari un pasto con crocchette uno di umido, sia esso scatolette che casalingo. L'importante sarebbe mai mischiare nel medesimo pasto secco e umido (tranne quel poco di umido atto a dare sapore al pasto, come vedremo fra poco in caso di cuccioli con scarso appetito). Questo perché i due tipi di alimentazione hanno tempi di digestione diversi e se dati insieme potrebbero provocare problemi digestivi.

E' inevitabile il fatto che gestire un'alimentazione commerciale sia più semplice, soprattutto per chi non ha molto tempo per cucinare per il cane. L'alimentazione commerciale è già perfettamente bilanciata, per cui non si rischiano errori, carenze nutrizionali o surplus di minerali e vitamine.

Per quanto riguarda le modalità di somministrazione degli alimenti, se a volontà o razionata, vi rimando all'articolo in merito.

 

Cosa non deve mangiare un cucciolo?

Ecco alcune cose che il cucciolo non dovrebbe mangiare (ma che, purtroppo, si sente spesso che vengono date, anche solo per inesperienza):

 

 

  • latte: ne parleremo meglio fra poco
  • ossa: rischio di perforazione e lacerazione dell'intestino o di blocco intestinale
  • avanzi da tavola: troppo conditi e non bilanciati per un cane
  • salumi: capita a volte di sentire proprietari che, per comodità, danno al cucciolo il cubetti di pancetta per fare la carbonara perché sono già tagliati e pratici da dare o le mini mortadelle perché sono facili da affettare. Ovviamente è un'alimentazione sbagliatissima, non solo per tutte le spezie e i grassi contenuti, ma anche perché non bilanciata e difficile da digerire per l'intestino del cane
  • omogeneizzati per bambini: vanno bene in caso di cuccioli malati, che non si alimentano, al massimo in fase di svezzamento. Ma non sono assolutamente bilanciati per un cucciolo e alla lunga portano squilibri nutrizionali
  • integrazioni di calcio fatte alla cieca: molte persone sono convinte che per far crescere bene il cane sia necessario fornire una supplementazione di minerali, soprattutto il calcio. Sbagliato: serve solo se esami del sangue dimostrano che quel cane soffre di una forma di ipocalcemia da iperparatiroidismo. Se il cane non ne soffre e non ne ha bisogno, il rischio è quello di creare seri problemi di salute al cane, anche da adulto, con sviluppo anomalo delle ossa e forme di insufficienza renale da eccessiva somministrazione di calcio
  • tutti gli alimenti vietati ai cani di cui abbiamo parlato in un apposito articolo

 

 

Latte sì o no?

 

Assolutamente no. Nella corretta alimentazione, un cucciolo di cane dovrebbe assumere il latte solamente durante la fase di vita neonatale, quando prende, in pratica, il latte dalla madre. Ma dalla fase di svezzamento in poi, il latte diventa un alimento superfluo. Lo svezzamento, infatti, è il passaggio dall'alimentazione lattea a quella solida: una volta che è avvenuto, è inutile continuare a dare il latte al cucciolo.

Avevamo già spiegato perché il latte vaccino non va dato a cuccioli e gattini : il loro organismo non ne ha bisogno essendo già passati all'alimentazione solida, per cui si rischia lo sviluppo di forme di gastroenterite con vomito e diarrea.

Inoltre il latte non è assolutamente un sostituto dell'acqua: il cucciolo deve sempre avere acqua fresca a disposizione, ma questa non deve essere sostituita dall'acqua.

 

Cosa fare se il cucciolo non mangia?

A volte capita di avere dei cuccioli che mangiano poco. Cosa fare nel caso il cucciolo non voglia mangiare il suo cibo lo avevamo già spiegato, qui forniamo qualche piccolo consiglio:

 

 

  • evitate cambi bruschi di alimentazione. E' sempre meglio chiedere al precedente proprietario quale marca di cibo commerciale usasse o quale tipo di alimentazione casalinga facesse, in modo da fornire una certa continuità anche come gusti
  • non dimostrare di essere ossessionati dal momento del pasto: se il cucciolo non mangia, non state a fissarlo con ansia dicendogli di mangiare di continuo. Lasciategli la ciotola 10-15 minuti e poi se ha mangiato, bene. Se non ha mangiato, togliete la ciotola e gliela riproponete dopo un paio d'ore. Deve capire che si mangia quello che dite voi e quando lo dite voi, non quello che dice lui e quando lo dice lui
  • eventualmente insaporite il cibo con un po' di scatoletta o del petto di pollo lesso. Questo, però, non va fatto su richiesta del cucciolo. Nel senso che se il cucciolo non mangia e fa i capricci, non dovete aggiungere la scatoletta sul momento. Dovete togliere la ciotola dopo i soliti 10-15 minuti e riproporla, già condita con la scatoletta, dopo un paio d'ore
  • se proprio non c'è verso, valutate col vostro veterinario se cambiare tipologia di crocchetta o proteine della dieta casalinga (dipende da quello che state facendo)

 

 

A chi chiedere l'alimentazione del cucciolo?

Se avete preso un cucciolo da un allevatore, allora ricordatevi di chiedergli esattamente che marca di cibo commerciale stesse usando o che tipo di alimentazione casalinga stesse facendo (in questo caso fatevi dire tutti gli ingredienti che usava). Chiedetegli anche se si sia trovato meglio con i suoi cani con una determinata marca piuttosto che con un'altra. A questo punto, quando andrete dal vostro veterinario, potrete valutare con lui, in baso allo stato di salute del cane e al suo tasso di crescita, se modificare o meno la tipologia di alimentazione.

Stessa cosa se prendete un cucciolo da un privato o da un negozio: chiedete che tipo di croccantini o scatolette stesse usando per evitare bruschi cambi di alimentazione. Sarà poi il vostro veterinario a stabilire quale tipo di alimentazione sia più congeniale al vostro cucciolo.

Nel caso di una dieta casalinga, sarebbe bene farsi prescrivere una dieta personalizzata da un veterinario nutrizionista. Questo perché bilanciare proteine, grassi, carboidrati, fibre, vitamine, minerali e acidi grassi per un cucciolo in accrescimento non è facile, mentre è facile compiere errori che potrebbero poi causare problemi al cucciolo, anche da adulto.

Dove trovare cuccioli di cane?

State cercando un cucciolo di cane? Allora vi aiutiamo noi. Come prima cosa, decidete se volete un cane meticcio o un cane di razza. In quest'ultimo caso vi consiglio di fare un salto su Allevamenti e Razze  in modo da valutare bene le caratteristiche delle razze che vi piacciono di più. Una volta individuata la razza prescelta, potete fare un giro nella sezione annunci di Annunci Animali, in modo da valutare le offerte e i cuccioli che sono a disposizione, pronti per essere adottati. 

E mentre scegliete un cucciolo, non dimenticatevi di dare un'occhiata al nostro Blog: qui troverete tante informazioni utili su come adottare un cucciolo e come prepararvi ad accudirlo al meglio, con consigli su come insegnargli a usare la traversina, che tipo di alimentazione fornirgli e come prendervi cura del suo mantello.

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