Errori da non fare nell'educazione del cucciolo

Soprattutto se si è dei neofiti e non si è mai avuto un cane prima, è facile commettere degli errori nell'educazione del cucciolo, errori che poi ci porteremo dietro per tutta la vita del cane e che saranno sempre più difficili da correggere (specie se non li riconosciamo come tali e non vogliamo farci aiutare). Tuttavia, ora che ci penso, non sono solo i neofiti a compiere degli errori nell'educazione dei cuccioli: anche chi ha avuto sempre cani può farli, soprattutto se è convinto che il suo metodo educativo sia valido e funzioni. E' una cosa che ho notato spesso: chi ha cani buoni, ha sempre cani buoni, indipendentemente dalla razza e viceversa. Per riuscire a far diventare mordace e ingestibile anche dai proprietari stessi un Labrador retriever o un Cavalier King Charles Spaniel non particolarmente nevrili da cuccioli, devo dire che, magari, bisognerebbe rivalutare un pochino il proprio metodo educativo.

Sommario:

1. Classici errori nell'educazione del cucciolo
   
2. Leggende metropolitane nell'educazione del cucciolo
   
3. Dove trovare dei cuccioli di cane?
   

Classici errori nell'educazione del cucciolo

1. Solo amore e niente educazione: c'è questa forma mentis che vuole che il cucciolo abbia bisogno di solo amore e niente regole. Che fa, impara da solo per grazia ricevuta? Il cucciolo ha bisogno di amore, questo sì, ma non solo di quello e neanche di un amore eccessivo e morboso. Il cucciolo ha bisogno di regole coerenti, ha bisogno che qualcuno lo educhi con fermezza e costanza e gli spieghi cosa debba fare e cosa non debba fare. Non ha bisogno solamente di pat pat sulla testa e di dichiarazioni d'amore
2. Umanizzare il cucciolo: i cani sono cani, gli esseri umani sono esseri umani. Attribuire al cane sentimenti e modi di agire/pensare umani, è il modo migliore per far sviluppare al cane problemi comportamentali. Amare il cane non vuol dire trasformarlo in un piccolo essere umano, vuol dire amare il suo "essere cane" e imparare a comunicare correttamente con lui
3. Tenerlo sempre in braccio: il cucciolo ha bisogno dei suoi spazi, non è corretto tenerlo sempre in braccio, bisogna anche insegnargli ad essere indipendente. Inoltre rispettatelo quando riposa o quando va a cuccia, non continuate a toccarlo, accarezzarlo, chiedergli di giocare mentre sta riposando (altrimenti non vi lamentate se lui farà la stessa cosa con voi quando dormite di notte)
4. Lasciare scegliere al cucciolo: se è il cucciolo a decidere sempre quando e come giocare, quando e come finire un gioco, se è sempre lui ad entrare e uscire prima dalle porte, se viene assecondato in ogni sua singola richiesta, ecco che tutto questo lo porterà a credere di essere il leader del gruppo famigliare e quindi poi si comporterà di conseguenza
5. Dargli cibo dal tavolo: è diseducativo e può creare problemi alla salute. Quando mangiate, il cucciolo sta a cuccia o a giocare da un'altra parte, non gli va data neanche una briciola di cibo dal tavolo. Altrimenti poi avrete un cucciolo che mendicherà sempre a tavola, anche quando ci saranno quegli ospiti che non gradiscono i cani. Bisogna educare bene il cucciolo anche per quanto riguarda l'alimentazione
6. Farlo stare sul divano o sul letto: non è che sia sbagliato a prescindere, ma dipende dall'indole del cane e dal modo in cui ci vede nell'ambito del suo branco famigliare. Se ho un Labrador bonaccione, che sale e scende dal divano e dal letto senza problemi, pacioso e tranquillo, allora lo può starci tranquillamente. Ma se magari ho un Terrier che sta sul letto e che quando tento di farlo scendere mi ringhia e si avventa per mordere o un Chihuahua che quando sta sul divano non fa sedere nessuno, mordendo il malcapitato che si accomoda vicino a lui, allora vuol dire che ho un problema
7. Mancanza di coerenza: ci va coerenza quando si educa un cucciolo. Un cucciolo o un cane non può capire perché 9 volte su 10 gli permettete di prendere cibo dal tavolo, salire sul divano, saltarvi addosso e quell'unica volta no. E' il classico caso del cane che salta sempre addosso, ma finché avete i vestiti da lavoro o da casa allora va tutto bene e rinforzate questo comportamento, ma quando vi mettere l'abito da sera e lui vi salta addosso, allora no, ecco che scatta la sgridata, non va più bene. Come fa il cane a distinguere fra abito da casa e abito da sera? Gli avete insegnato voi a comportarsi così e sgridandolo, lo manderete in confusione
8. Rinforzare la sua eccitazione: se avete un cucciolo iperattivo, ipereccitato quando tornate a casa, evitate di salutarlo troppo in entrata e in uscita. Rinforzereste la sua ipereccitazione e questa strada conduce a problemi comportamentali come l'ansia da separazione. In generale, mai premiare il cane con rinforzi positivi quando è ipereccitato, premiare sempre la calma
9. Sgridarlo di continuo: se vi ritrovate a sgridare di continuo il cane, dovreste rivalutare con l'aiuto di un esperto il vostro metodo educativo. E' sempre preferibile il rinforzo positivo a quello negativo. Non che un NO ogni tanto sia sbagliato, ma se passate tutto il vostro tempo a dirgli NO allora aumentate i livelli di ansia e confusione in casa
10. Non farlo socializzare: per paura delle malattie, molti proprietari non fanno mai uscire di casa il cane. Ci va anche qui un giusto mezzo: se è vero che finché non ha finito il piano vaccinale, il cane non è perfettamente coperto dalla protezione, è anche vero che non è pensabile di non far mai uscire il cane per 4-5 mesi di vita, senza mai incontrare cani, persone o situazioni nuove. Farlo crescere in una bolla iperprotetta, causerà inevitabilmente problemi di socializzazione e di adattamento. Cercate un compromesso: magari non portatelo nell'area cani o in centro città dove passano cani di cui non sapete niente, ma se avete amici o famigliari con cani sani, vaccinati ed equilibrati e magari un giardino proprio, cominciate a portarvi il cucciolo in modo che impari a socializzare correttamente

Leggende metropolitane nell'educazione del cucciolo

1. Se il cucciolo sporca in giro, mettigli il muso nelle sue feci o urine: sbagliato, non solo il cucciolo non impara che non deve sporcare in giro, ma lo avete anche premiato perché ai cani piace l'odore delle urine e delle feci, avete creato un rinforzo positivo
2. Il cane è troppo piccolo per poter essere educato: sbagliato, l'educazione del cane inizia nel momento in cui il cane mette zampa in casa e fino alla fine della sua vita. Il cane ha bisogno di punti fermi e di regole da rispettare, come farebbe nel suo branco naturale e se non glieli forniamo sin da subito, si creerà da sé le proprie regole (che potrebbero non farci piacere)

Dove trovare dei cuccioli di cane?

Nei nostri annunci troverete cuccioli di cane di ogni razza e colore:

Annunci di cuccioli di cane