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Quali alimenti sono nocivi per i cani? Info per proteggerlo
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Quali alimenti sono nocivi per i cani? Info per proteggerlo

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Se avete deciso di prendere un cucciolo, oltre a preparare adeguatamente la casa per accoglierlo, dovete anche pensare alla sua dieta. Come prima cosa, sarebbe bene capire quali siano gli alimenti nocivi per i cani: ci sono cibi velenosi, alimenti dannosi che possono provocare sintomi gravi ai cani, fino anche a condurli alla morte. E non parliamo di veleni, bensì di cibi che, magari, noi mangiamo tutti i giorni, ma che sono tossici per i nostri cani.

Sommario:

  1. Alimenti da non dare ai cani
  2. Come studiare una dieta corretta per il cucciolo?
  3. Siete alla ricerca di un veterinario?

Alimenti da non dare ai cani

Per aiutarvi nel corretto inserimento del vostro cucciolo, vi segnaliamo una serie di alimenti dannosi per i cani, si tratta di cibi che non dovete dare neanche in minima parte perché l'organismo del cane non è in grado di metabolizzarli correttamente e che finiscono per l'essere veleno per i nostri cuccioli o perché finisco col farli stare molto male:

  • cioccolato: la teobromina contenuta nel cioccolato è tossica per i cani, il loro fegato non è in grado di metabolizzarla e eliminarla e si comporta come un vero e proprio veleno
  • cipolla (e anche aglio): può provocare una forma di anemia emolitica fulminante
  • caffè, tè, bevande contenenti caffeina e teina: come per il cioccolato
  • uva e uvetta: capaci di provocare insufficienza renale acuta
  • salumi: salame, lardo, mortadella, pancetta, coppa... Insomma, i salumi sono da evitare: l'intestino del cane non è in grado di digerire tutte le spezie contenute negli insaccati e finisce con lo sviluppare forme di gastroenterite, maldigestione e malassorbimento. E' vero che in alcune diete casalinghe formulate da nutrizionisti viene aggiunto il lardo per il grasso, ma si tratta di diete studiate appositamente e seguite da un nutrizionista veterinario
  • pollo crudo, pesce crudo, uovo crudo: il problema del pollo e pollame crudo in generale è il rischio di trasmissione della Salmonella, zoonosi anche per noi; per il pesce crudo, il rischio è di trasmissione di parassitosi come l'Anisakis e di sviluppare forme di carenza di vitamina B1 o tiamina a causa della presenza nel pesce crudo di un'antitiaminasi che blocca l'assorbimento di tale vitamina; per l'uovo crudo il problema è il bianc che contiene l'avidina, una sostanza che blocca l'assorbimento della biotina, una vitamina del gruppo B
  • alimenti fritti: il rischio di sviluppare pancreatite, maldigestione e malassorbimento è dietro l'angolo
  • pomodoro e patate: il problema del pomodoro non è la polpa, bensì la parte verde che contiene solanina, sostanza tossica (anche per noi). Le patate, invece, sono inserite in alcuni tipi di dieta del cane, ma sempre cotte e mai la parte verde e le foglie, per via della solanina
  • dolci: non vanno somministrati dolci di nessun tipo (torte, caramelle, gelati...) per evitare lo sviluppo di forme di diabete mellito
  • bevande zuccherate: come sopra
  • alcolici: perché mai qualcuno vorrebbe dare alcolici al cane non lo capirò mai. Comunque il cane non deve assaggiare vino, birra o qualsiasi altro alcolico vi venga in mente
  • sale: non dovete aggiungere sale nella dieta del cane, gli alimenti che fornite ne contengono già a sufficienza per soddisfare i suoi fabbisogni. Il rischio è quello di appesantire reni e cuore
  • formaggi e latte: molti cani non li tollerano ed ecco che compare diarrea. Inoltre il problema è anche il tipo di formaggio: non si può dare al cane tutti i giorni il pecorino di Fossa o il gorgonzola
  • frutta: il problema è che molte persone esagerano. Se un pezzettino di mela ogni tanto non fa male, dare tutti i giorni una pera, una banana o troppa frutta, aumenta i livelli di zucchero nel sangue e provoca fermentazioni anomale intestinali
  • alimenti per gatti: sono troppo proteici per i cani, si rischia di avere un sovraccarico intestinale e renale
  • avanzi da tavola: assolutamente non bilanciati per il cane. L'intestino del cane non è tarato per riuscire a digerire i condimenti dei nostri cibi
  • ossa: il rischio costante è quello di perforazione intestinale, sanguinamenti, blocco intestinale e anche morte
  • noci di Macadamia: le noci non andrebbero date ai cani (con riferimento al rischio di muffe e micotossicosi). In particolare quelle di Macadamia provocano vomito e febbre
  • alimenti contenenti xilitolo: provoca grave ipoglicemia (attenzione perché è contenuto anche nei dentifrici umani)

Come studiare una dieta corretta per il cucciolo?

Quando prendete un cucciolo, è sempre buona norma chiedere all'allevatore o a chi ce lo aveva prima di voi, di indicarvi esattamente cosa stesse mangiando. Nel caso di alimentazione commerciale, chiedete bene la marca e la quantità e la frequenza di cibo somministrata. Nel caso di alimentazione casalinga, chiedete esattamente gli ingredienti usati, le dosi e le modalità di cottura.

Questo per evitare bruschi cambi di alimentazione e avere un'idea di cosa dar da mangiare al cucciolo appena arrivato a casa. A questo punto, quando andrete dal vostro veterinario, valuterete con lui la dieta più adatta da continuare col vostro cucciolo. Nel caso si volesse passare ad una dieta casalinga, visto che il cucciolo è in crescita e i fabbisogni nutrizionali cambiano di continuo, conviene farsi prescrivere una dieta mirata e specifica da un veterinario nutrizionista.

Siete alla ricerca di un veterinario?

Se state cercando informazioni su veterinari o info mediche, provate a dare uno sguardo alla nostra sezione apposita:


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