Se volete far felice il vostro cucciolo, provate a cucinargli del cibo casalingo. Ma attenzione: se comincia ad assaggiare il cibo casalingo e scopre quanto è buono, è possibile che poi si rifiuti di mangiare il cibo commerciale come le crocchette e le scatolette. In questo caso dovrete armarvi di santa pazienza e rassegnarvi a dover cucinare sempre per lui. Se volete impostare un'alimentazione casalinga per cani che soddisfi i fabbisogni nutrizionali senza provocare carenze o eccessi, soprattutto in un cucciolo è importante rivolgersi a un veterinario nutrizionista in modo che possa formulare una dieta ad hoc, specifica per le esigenze del singolo. Questo soprattutto per quanto riguarda l'alimentazione dei cuccioli.
Tuttavia nulla vi vieta di fare una prova e cucinare gustose ricette per cani a base di carne o pesce, per vedere se gli piace. In caso affermativo, chiedete al vostro veterinario come impostare la dieta o se può indicarvi un nutrizionista veterinario al quale rivolgervi.
Si dice che di base il cane sia un onnivoro, con tendenze carnivore, per differenziarlo dal gatto che è un carnivoro stretto. Questo per spiegare che il cane, oltre che di carne, ha bisogno comunque di una certa quota di carboidrati, grassi, fibre, senza dimenticare il giusto apporto di vitamine, minerali e acidi grassi.
Il problema è che quando si parla di alimentazione casalinga del cane, spesso i proprietari ricadono in una di queste due categorie:
La prima categoria è totalmente sbagliata: il cane non deve mangiare gli avanzi da tavola. Questo per due ottimi motivi:
La seconda categoria è sbagliata sul lungo periodo. Il cane ha bisogno anche di un adeguato apporto di vitamine, minerali, amminoacidi, fibre e acidi grassi. Se ci limitiamo a somministrare sempre e solo della carne bollita a cui aggiungiamo un po' di pasta e, se va bene, delle carote, alla lunga avremo dei problemi di carenza. Carenza di fibra, di alcuni tipi di amminoacidi, di calcio, di taurina, di acidi grassi e via dicendo. Occhio: con questo non voglio dire che basta aggiungere integratori di calcio a casaccio per equilibrare la dieta, questo sarebbe il sistema migliore per provocare problemi di crescita ossei e danni renali irreversibili al cane.
Fare una dieta casalinga basandosi su uno di questi due sistemi è più che dannoso per il cane, si rischiano problemi di accrescimento, carenze, forme di iperparatiroidismo, pancreatite, diabete e tanto altro ancora.
Una dieta casalinga per il cane dovrebbe essere basata su:
Questo è il motivo per cui vi dicevo che per bilanciare correttamente il tutto, è necessario il sostegno di un veterinario nutrizionista. Le cose, poi, si complicano quando parliamo di alimenti nocivi per il cane (vi consiglio di leggere l'articolo in cui ne parlavamo) o di diete per particolari condizioni o problemi di salute: una dieta per un cane giovane e sano sarà diversa dalla dieta per un cane diabetico o con insufficienza renale.
Ci sono poi dei consigli base su come trattare i diversi tipi di cibi per il cane:
Prima di partire con la ricetta, per quanto riguarda le dosi molto dipende dallo stato di salute generale del cane e dal suo metabolismo. Per cui chiedete sempre al vostro veterinario quanto cibo effettivamente dare al cane.
Questa è una ricetta per cani a base di carne, le carni sono tranquillamente sostituibili l'una con l'altra e nulla vi vieta di fare un mix di carni, a meno che il cane non soffra di allergie o intolleranze a particolari proteine o abbia problemi intestinali ogni volta che si cambia tipologia di proteina:
Si fa lessare la carne come se si stesse facendo il brodo, senza aggiungere sale, aggiungendo poi le verdure. Da parte di fa cuocere la pasta, abbastanza cotta, sempre senza sale. Una volta cotti, si frulla tutto insieme (altrimenti il cane seleziona la carne e lascia il resto) e si aggiunge un cucchiaino di olio di semi.
Il brodo lo si può aggiungere al cibo per fornire ulteriomente liquidi da assumere, cosa utile da fare soprattutto con cani che bevono poco o hanno problemi di insufficienza renale. Inoltre è possibile aggiungere in modica quantità spezie come la curcuma in cani con problemi al fegato: nei principali integratori ed epatoprotettori, la curcuma è già inserita. Basta solo non metterne troppa per via del particolare sapore. Una o due volte a settimana si può integrare anche con lievito di birra.
Potete anche creare delle polpette per il cane, sempre con i medesimi ingredienti e congelarle, pronte da essere scongelate all'occorrenza. Le polpette possono essere create sia con carne lessa, sia passate al forno, dipende come il cane le preferisce.
Una volta a settimana potete usare l'uovo come proteina e una o due volte a settimana si può aggiungere della ricotta o della mozzarella al pasto.
Se il cane preferisce il pesce si può optare per questa ricetta:
In questa ricetta, oltre a cuocere il pesce lesso o al forno, senza nessun tipo di condimento e spinandolo correttamente, si possono abbinare o le classiche verdure o anche delle patate lesse. Non è vero che le patate non si possono dare ai cani: semplicemente non vanno date crude e non bisogna dare le parti verde, ricche di solanina, una sostanza tossica. Inoltre bisogna sempre vedere se il cane riesce a digerire le patate.
Considerate che in molte diete per cani che soffrono di allergie e intolleranze, le patate sono comunque presenti. Anche qui potete integrare settimanalmente con uovo, mozzarella, ricotta, yogurt bianco, senza dimenticare il lievito di birra.
Se volete preparare dei dolcetti per il vostro cane, ecco qualche ricetta per cucinare dei biscotti per cani:
Biscotti al parmigiano e brodo
Si fanno prima bollire le carote senza sale. Poi si frullano e si uniscono al brodo di carne, in modo da ottenere una crema. A questo punto si mescola la farina e si unisce l'uovo, il parmigiano e l'olio, mescolando tutto.
Una volta ottenuta la pasta, la si stende col mattarello per un'altezza di mezzo centimetro e si tagliano i biscotti della forma preferita. Si mettono poi su carta da forno in forno a temperatura di 180 gradi per 20-30 minuti.
Considerate che i biscotti casalinghi, non avendo conservanti, si mantengono per massimo un paio di settimane.
Biscotti al prosciutto cotto
Si frulla il prosciutto cotto in modo da formare una crema che si possa mescolare con la farina. A questo punto si unisce l'uovo e il brodo, fino a creare un impasto morbido. Si stende col mattarello una sfoglia alta 0.5-1 centimetro, si tagliano i biscotti della forma preferita e si mettono in forno per 30-40 minuti a 180 gradi.
Biscotti al pesce
Si scola per bene il tonno, poi lo si frulla e si aggiunge un po' di acqua tiepida. Se si usa del pesce fresco, lo si fa prima bollire e poi lo si frulla. Da parte mescolate la farina insieme al tonno, si aggiunge l'uovo e l'olio di semi (se il cane è allergico, l'uovo può essere eliminato). Si stende l'impasto, si tagliano i biscotti e si inforna per 20 minuti a 180 gradi (dipende anche da quanto avete fatto spesso i bisco